Demo in OSMIZA !! Frase tipica de peteson Triestin !
Si perche per noi andar in osmiza, xe come per un venezian andar in barca: tradizion ,passion, bisogno.
Praticamente ottavi de teran de butar zo indrioman.
Insoma no se pol star senza, se no se va in crisi de astinenza !!
Se gira e volta per el carso e zone limitrofe de Trst in zerca de fraschi che te indica la strada per l' osmiza più vicina.
Se fa un tur de osmize dove se bevi se magna se canta e se va via allegri o cattivi, dipendi dala bala che ognun ga !
Poi soto el frasco el triestin bevi e xe amico de tuti, strano ma vero, anche dei carsolini e dei lucheti !!
Questo in foto xe el mio amico Sandro (detto pippo alcol, causa relazion con una certa Katia e amor per la bibita) che alla fine de un tur per le osmize el se ga fermà in bareto de Alex a concluder con un bambus e un spriz, perchè el gaveva arsura!!
Qua soto go tacà qualche articoleto sulle osmize per chi vol farse una cultura e per chi che xe foresto, se parla de osmize, frasche, teran, lucheti, ecc ecc
ON AIR: Andrea Guzzardi - Osmiza
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Un mondo tutto da gustare e da scoprire, mappa alla mano, seguendo le pittoresche stradine carsiche. Un mondo fatto di delizie alimentari, molto agreste e genuino dove si possono gustare il vino locale (Terrano) e i sapori intensi degli affettati di produzione casalinga.
Avete già l'acquolina in bocca? E allora andate in Carso!
Ma come scovare un'osmiza (osmica)?
Il motto è:"Va' dove ti porta la frasca".. e non ti sbaglierai! Per i più curiosi aggiungiamo che il termine "osmica" deriva da osem, ovvero "otto" in sloveno: tali erano i giorni d'apertura concessi in origine ai gestori per la vendita dei propri prodotti
Gli abitanti del luogo lo sanno; gli studenti e le altre persone provenienti dal resto dell'Italia e del mondo lo imparano in fretta. La frasca, più comunemente nota come "osmiza", è un universo ricco di delizie, e la primavera è la sua stagione di gloria. Donzelle e giovinotti perennemente a dieta possono restare a casa: ma chi non teme le calorie e affronta spavaldamente la minaccia del colesterolo sa che in osmiza si mangia. Tanto, bene, e a prezzi politici. Non ci sono due osmize uguali: ognuna offre prodotti di qualità diversa, dal vino all'onnipresente suino, che viene portato in tavola sotto ogni forma conosciuta al palato umano. Cotto caldo con kren grattugiato, pancetta di tutti i tipi (cruda, cotta, affumicata, pepata e via mangiando), ossocollo, prosciutto crudo, salame, porcina. Il tutto accompagnato dalle immancabili fette di pane (spesso casereccio), da formaggi di vari tipi (delizioso il Tabor) e sottaceti.
I frequentatori incalliti si contraddistinguono perché ordinano immediatamente un uovo sodo a testa (in osmiza, infatti, non si va da soli come al bar.) Una credenza diffusa, infatti, vuole che quest'uovo sia in grado di "stagnare", da solo, torrenti di Terrano e di Malvasia carsolina e frane di salumi assortiti. Tanto può la fede umana.
L'osmiza è un luogo accogliente, casereccio, informale, e meta perciò di compagnie rumorose e spesso armate di chitarra. Facoltativo, ma consigliato, un repertorio di canzoni triestine; ma vanno bene anche i sempreverdi come Battisti e De Gregori. Il Terrano provvede comunque a fare in modo che le canzoni, dopo un po', si assomiglino tutte; spesso il chitarrista cade sotto il tavolo per l'ebbrezza e gli altri neanche se ne accorgono.
L'importante è andarci con lo spirito!!!
Durante la bella stagione, i paesi del Carso offrono molteplici possibilità di svago tra cibo, vino, musica e balli. Nelle caratteristiche "osmizze" è possibile acquistare o consumare i tipici vini locali direttamente nei locali o addirittura nella cantina del produttore grazie ad un decreto del 1784, emanato da Giuseppe II che permetteva agli agricoltori di vendere vino sfuso prodotto in casa per un periodo di otto giorni.
Proprio dalla durata della concessione, otto giorni (osem in sloveno) deriva il nome "osmizza". Ancor oggi, a turno, i contadini dell'altipiano aprono le loro cantine, offrendo i generi alimentari da loro prodotti.
TRIESTE Osmize
Germani Sonia
Via Commerciale, 180 - Opicina - tel.040/43267
Hrovatin Stanislao
Via Nazionale, 92 - Opicina - tel.040/211454
Pertot Guerrino
Strada per Longera, 274 - Loc. Longera
Ziberna Stefania
Via delle Peonie, 3 - Opicina - tel.040/215260
Nadusek Margaret
Via del Castelliere, 79 - Loc. Cattinara
Agriturismo Horse Farm
Loc. Basovizza, 338 - tel.040/226901
MUGGIA Osmize
Bertocchi Danilo
Loc. Rio Storto, 22 - tel.040/274834
Cendak Rodolfo
Loc. Francovec, 236 - tel.040/383667
Furlancich Luciano
Loc. Darsella, 28/B - tel.040/271856
Tull Fontanot Livia
Via Colarich, 78 - tel.040/273044
Nicolini Livio
Loc. Fontanella, 26 - tel.040/272508
Agriturismo Scheriani
Loc. Darsella di San Bartolomeo, 20 - tel.040/272591
SAN DORLIGO DELLA VALLE Osmize
Brajnik Alfredo
Loc. Domio, 172 - tel.040/362941
Copacic Modesto
via Maovaz, 6/1 - tel.040/280528
Corbatti Zoran
Loc. San Giuseppe della Chiusa, 85 - tel.040/281399
Cosma Primavera
Loc. Sant'Antonio in Bosco, 57 - tel.040/228407
Derganc Maria
Loc. Log, 1 - tel.040/680777
Flego Antonio e Laura
Via Rosani, 29/1 - Loc. Borgo San sergio
Graziola Carmen Milena
Loc. San Dorligo della Valle, 445 - tel.040/228511
Kraljic Sergio
Loc. Prebenico, 99 - tel.040/232577
Petaros Emilio
Loc. S. Antonio in Bosco, 76 - tel.040/228671
Petaros Vittoria
Loc. S. Antonio in Bosco, 46 - tel.040/288407
Pozru Zahar Maria
Loc. S. Antonio in Bosco, 119 - tel.040/228494
Salvi Francesco
Loc. Crociata di Prebenico, 75 - tel.040/231588
Zagar David
Loc. S. Antonio in Bosco, 57
Zerjal Mario
Loc. San Dorligo della Valle, 161 - tel.040/228220
ALTIPIANO Osmize
Budin Giovanni
Loc. Sales, 65
Budin Vladimiro
Loc. Sales, 65
Humar Skerk Alessandra
Loc. Sales, 51 - tel.040/229487
Percic Silva
Loc. Sales, 43/a
Stolfa Fortunato
Loc. Sales, 46
Cante Luigi
Loc. Prepotto, 18 - tel.040/200760
Colja Elvira
Loc. Tarnovizza, 14 - tel.040/200898
Doglia Marcella
Loc. Samatorza, 14
Doljac Ervin
Loc. Samatorza, 22
Fabjan Sonja
Loc. Samatorza, 20
Gruden Mario
Loc. Samatorza, 17 - tel.040/229449
Vidoni Serena
Loc. Samatorza, 2
Furlan Igor
Loc. Gabrovizza, 27
Furlan Luigi
Loc. Sgonico, 64
Kobal Daria
Loc. Sgonico, 74
Kocman Giovanni
Loc. Sgonico, 59
Kodram Silvana
Loc. Sgonico, 58
ilic Mario
Loc. Sgonico, 71
Zigon Marta
Loc. Sgonico, 36
Raubar Angela
Loc. Rupingrande, 49
Puric Emilio
Loc. Rupingrande, 15 - tel.040/327446
Milic Olga
Loc. Rupinpiccolo, 2
Sabec Cvetka
Loc. Bristia, 3
Poropat Maria
Loc. Coludrozza, 16
Cante Ada
Loc. Slivia, 25 - tel.040/200750
Cossutta Angela
Loc. Santa Croce, 198
Ferfoglia Paolo
Loc. Medeazza, 6 - tel.040/208726
Agriturismo Colja Giuseppe
Loc. Samatorza, 21 - tel.040/229326
Gruden Zbogar Eugenia
Loc. Samatorza, 47 - tel.040/229121
Milic Dusan
Loc. Rupinpiccolo, 38 - tel.040/229285
Skabar gomizelj
Loc. Rupingrande, 32 - tel.040/327240
Milic Stanko
Loc. Sgonico, 34 - tel.040/229164
Succi Maria
Loc. B.go Grotta Gigante
Zivec Barbara
Loc. Coludrozza, 14 - tel.040/229279
Mezzaluna
Loc. Malchina, 54/a - tel.040/291529
Milic Andrea
Loc. Sagrado, 2 - tel.040/229383
Fattoria Carsica "BAJTA"
Loc. Sales, 108 - tel.040/229331
Radovic Nevo
Loc. Aurisina, 138/a - tel.040/200173
APERTURE OSMIZE
La strada del Terrano è un itinerario enogastronomico che attraversa il Carso triestino toccando le trattorie e i ristoranti dove si può gustare il Terrano, un vino particolare, raro e caratteristico.
Il Terrano è un vino secco, ottenuto dai vitigni del Refosco, che deve il suo sapore unico e originale alla terra rossa del Carso, al clima di queste terre, al sole e alla cura dei viticultori locali.
Il Terrano è un vino antico, profondamente radicato nel territorio carsico. Un vino a cui era logico dedicare un itinerario di degustazione.
La strada del vino Terrano coinvolge tutto il Carso triestino e tocca 17 trattorie o ristoranti dove abbinare i piatti più tipici della tradizione locale al vino principe dell'enologia carsolina. Il suggerimento è di gustare il Terrano con gli affettati, la selvaggina e i piatti di carne in genere. Il suo sapore e il suo aroma saranno esaltati.
Trovare le insegne con il grappolo stilizzato della strada del Terrano è veramente facile. I ristoranti e le trattorie dove gustare il vino rosso carsolino si incontrano a Malchina e a Opicina, a Gabrovizza a Rupingrande. Come oasi di degustazione sapranno farvi dimenticare i sapori scialbi e insipidi che spesso ritroviamo nei piatti di ogni giorno.
La zona di produzione "Carso" comprende un territorio ridotto ma ancora integro, poco intaccato e molto eterogeneo. Un ambiente tenacemente conservato, che dona uve preziose e vini di spiccata personalità.
Sul Carso, quindi, si punta sulla qualità più che sulla quantità. Attualmente il marchio D.O.C. nella provincia triestina è riservato a Vitovska, Terrano, Chardonnay, Malvasia, Sauvignon, Merlot e Refosco. Tutti vini veri, genuini. Tutti vini da provare.